Studi di terapia elettrica per la gestione dell'ictus
La maggior parte dei trattamenti di ictus che sono ampiamente utilizzati sono stati diretti a prevenire la diffusione di coaguli di sangue nei vasi sanguigni che forniscono il cervello. Alcuni trattamenti di ictus molto specializzati, come gli attivatori tissutali del plasminogeno e la trombolisi intra-arteriosa, agiscono per dissolvere i coaguli di sangue al fine di ripristinare il flusso dei vasi sanguigni bloccati nel cervello. Questo è però considerato rivoluzionario, ma ha la possibilità di gravi effetti collaterali.
Il monitoraggio dei pazienti ospedalieri e il supporto di terapia intensiva sono focalizzati sul mantenimento della stabilità della salute attraverso metodi come la regolazione della glicemia e della pressione sanguigna e la titolazione dei fluidi corporei per aiutare a sostenere il massimo recupero. Questo è spesso definito come "assistenza di supporto"
Da dove viene l'idea dell'elettroterapia??
Come ogni altro organo, il cervello ha bisogno di un'adeguata fornitura di sangue per fornire ossigeno e nutrienti essenziali per produrre energia in modo che possa funzionare correttamente. Le cellule nervose nel cervello di solito lavorano insieme in modo unico attraverso il coordinamento dei segnali elettrici. Quando il cervello viene danneggiato da un ictus, la capacità del cervello di inviare e ricevere segnali elettrici viene interrotta. Quindi, il trattamento del tessuto cerebrale con stimolazione elettrica diretta può aiutare la capacità del cervello di funzionare correttamente? Il trattamento elettrico può aiutare a guarire le lesioni causate da ictus?
Scienziati e ricercatori lo hanno ripetutamente messo in discussione e persino progettato e condotto diversi studi sperimentali per studiare se i disordini dell'attività cerebrale post-ictus possono essere curati mediante trattamento elettrico. Alcuni risultati di questi studi sembrano abbastanza promettenti.
Quali sono i risultati della ricerca sulla terapia elettrica nella gestione dell'ictus?
Un articolo descrive un esperimento di ricerca sugli effetti della stimolazione elettrica sul cervello condotto presso l'Università del Queensland e pubblicato nell'aprile 2014. Gli esperimenti mostrano che la stimolazione elettrica non invasiva del cuoio capelluto produce cambiamenti nell'attività cerebrale, come indicato dalla funzione cerebrale MRI.
Altre ricerche da Brigham and Women's Hospital, Harvard Medical School, pubblicato nel numero di agosto 2014 della rivista CNS neuroscience and therapy. Gli autori di questo articolo riportano che la stimolazione elettrica diretta delle cellule cerebellari può proteggere le cellule cerebrali dal tipo di danno causato dall'ischemia attraverso un processo protettivo chiamato neuroprotezione. I ricercatori riferiscono che diversi metodi di stimolazione elettrica producono neuroprotezione. Questa nuova ricerca può aprire la porta a nuovi metodi di trattamento o prevenzione dell'ictus.
Qual è il futuro del trattamento dell'ictus?
L'ictus può essere un evento triste per chi soffre, gli amici e per i propri cari. Questo può influenzare le funzioni quotidiane, le relazioni e la capacità di guidare e lavorare. Può cambiare l'umore e la visione della vita stessa. Il trattamento dell'ictus si è sviluppato negli ultimi 30 anni.
La stimolazione elettrica o la stimolazione magnetica possono essere un'opzione per alcuni pazienti colpiti da ictus di recuperare nel prossimo futuro. Finora, questo trattamento non è stato ampiamente studiato o ampiamente utilizzato. La ricerca futura può valutare la sicurezza per l'uso nei pazienti.
Se sei un malato di ictus in fase di recupero e sei interessato alle ultime opzioni di trattamento, potresti voler saperne di più sul trattamento sperimentale giusto per te