Attenzione, orari di lavoro troppo lunghi aumentano il rischio di disturbi cardiaci
Eccessive ore di lavoro sono uno dei problemi affrontati da molte persone. Se le ore di lavoro sono troppo lunghe e superano il limite, ciò può avere un impatto negativo sulla qualità della vita di una persona, può anche causare varie malattie.
Ricerche recenti rivelano che l'orario di lavoro troppo lungo può aumentare il rischio di anomalie vascolari come l'ictus. In realtà, è noto solo che possono verificarsi disturbi del ritmo cardiaco, che sono più comunemente noti come fibrillazione atriale.
Panoramica della fibrillazione atriale
La fibrillazione atriale è una patologia della frequenza cardiaca. Questa malattia può verificarsi a causa di un disturbo elettrico nel cuore che controlla il normale ritmo cardiaco, quindi questo può comportare un cambiamento nel ritmo della frequenza cardiaca. Questo cambiamento nel ritmo cardiaco può alla fine far sì che il malato senta palpitazioni e possa sentire oppressione al petto, affaticamento e mal di testa.
La fibrillazione atriale può anche verificarsi senza sintomi. Tuttavia, è molto importante rilevare questa malattia il prima possibile perché questa malattia può aumentare il rischio di ictus fino a cinque volte. La fibrillazione atriale può anche causare insufficienza cardiaca e demenza.
Alcuni dei fattori che innescano l'insorgenza di fibrillazione atriale includono disturbi cardiaci e polmonari e ipertensione. Queste malattie possono innescare la fibrillazione atriale.
Tuttavia, una serie di studi rivelano anche altri fattori scatenanti come il fumo, l'obesità, il consumo di bevande alcoliche e l'ipertensione, ovvero l'ipertensione. Inoltre, i fattori dello stile di vita e gli stress psicologici possono essere anche fattori scatenanti per i disturbi cardiaci. Uno dei fattori che causano stress psicologico (chiamato anche stress psicosociale) è l'orario di lavoro eccessivo. Sì, le ore di lavoro troppo lunghe possono essere un potenziale fattore scatenante per la fibrillazione atriale.
Perché troppo spesso le ore di lavoro possono scatenare disturbi del ritmo cardiaco?
La ricerca rivela che un piccolo numero di lavoratori che hanno orari di lavoro troppo lunghi ogni settimana sono più a rischio di soffrire di disturbi del ritmo cardiaco o di fibrillazione atriale. Questo succede ai dipendenti che generalmente lavorano più di 55 ore a settimana (ad esempio 11 ore per 5 giorni lavorativi a settimana) rispetto ai lavoratori con orario di lavoro normale, ovvero 41-48 ore settimanali.
Questo può anche essere correlato alle abitudini di vita degli impiegati stessi. In questo caso, i dipendenti che trascorrono più tempo al lavoro o hanno una grande pressione da parte dell'ufficio generalmente hanno uno stile di vita non salutare. Ad esempio, come fare gli spuntini con noncuranza, non prestare attenzione all'assunzione nutrizionale, mangiare troppo, fumare, bere eccessivamente bevande alcoliche e raramente fare esercizio fisico. Queste cose possono alla fine innescare il verificarsi di disturbi cardiaci e varie altre gravi malattie.
Quindi, è importante per tutti bilanciare l'orario di lavoro con altre attività produttive. Ad esempio, esercitarsi, viaggiare, riposare abbastanza, preparare cibi sani e nutrienti o rilassarsi con la meditazione.
Se le tue ore di lavoro in ufficio sono lunghe, prova a continuare a scegliere cibi sani, a smettere di fumare, a evitare di consumare alcolici ea continuare a esercitarti leggermente tra le attività. Ricorda, ogni notte devi anche fare un buon riposo. Non essere nemmeno occupato a giocare al cellulare o aprire i social media prima di andare a letto, huh.
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