Homepage » diabete » È vero che i bambini nati attraverso il taglio cesareo sono a rischio per il diabete di tipo 1?

    È vero che i bambini nati attraverso il taglio cesareo sono a rischio per il diabete di tipo 1?

    L'incidenza del diabete di tipo 1 è in aumento in tutto il mondo del 3,9% all'anno. È stato dimostrato che i fattori del lavoro sono associati ad un aumentato rischio di diabete di tipo 1 e possono influenzare lo sviluppo del sistema immunitario. I parto cesarei sono aumentati del 50% dagli anni '90 e sono associati ad un aumento dell'incidenza del diabete di tipo 1. Una recente meta-analisi di 20 studi in tutto il mondo ha riportato che il taglio cesareo, indipendentemente dall'età materna, dal peso alla nascita e dall'allattamento al seno, contribuisce ad aumentare del 20% il rischio di diabete di tipo 1.

    I cambiamenti nel microbiota intestinale, l'esposizione ai batteri durante la gravidanza, lo stress prima della nascita e la pulizia, sono stati tutti proposti come possibili spiegazioni su questa relazione. Uno studio recente mostra che il tipo di batteri trovati nella pelle di un neonato può influenzare lo sviluppo del loro sistema immunitario e la loro salute in futuro. La ricerca ha dimostrato che il parto vaginale normale espone il bambino a microbi simili a batteri nella vagina della madre. Al contrario, un intervento cesareo espone il bambino a microbi simili trovati sulla pelle.

    I bambini nati con taglio cesareo non ottengono il vantaggio di proteggere i batteri vaginali, che possono renderli più suscettibili a virus, allergie e asma in seguito. I risultati contribuiscono allo sviluppo di una nuova ipotesi per il rischio di diabete di tipo 1, che afferma che il microbiota esposto ai neonati nella prima età e che può essere correlato al travaglio, sono fattori importanti nello sviluppo del sistema immunitario del bambino e nella modulazione delle risposte agli agenti esterni più tardi.

    Tuttavia, non tutti i bambini nati attraverso il taglio cesareo hanno un alto rischio di diabete di tipo 1. In uno studio, il polimorfismo PTPN22 (proteina tirosina fosfatasi, non recettore tipo 22) ha dimostrato di aumentare il rischio di diabete di tipo 1 se il bambino è nato vaginalmente.

    Il contributo più importante di questo studio alla scienza correlato al trigger del diabete di tipo 1 è che contribuisce alla nostra comprensione delle complesse interazioni tra suscettibilità genetica, esposizione ambientale nella prima età e risposte immunitarie innate che contribuiscono alla patogenesi del diabete di tipo 1. il potenziale proposto è nuovo e interessante, sono necessarie ulteriori ricerche su bambini senza una storia familiare di diabete 1.