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    3 modi per superare la paura e il trauma dopo il parto

    Essere madre è un compito nobile e straordinario. Anche così, anche le madri non sono automatiche a prescindere dai vari problemi dopo il parto. Non poche nuove madri che subiscono un trauma parto, noto anche come post-partum PTSD. Questa condizione non solo può interferire con il ruolo della madre nel prendersi cura e mantenere il suo bambino con tutto il cuore, ma mina anche la sua salute fisica e mentale. Quindi, come gestisci il trauma del parto? Considera la seguente recensione.

    Vari modi per affrontare il trauma del parto

    Il trauma del parto si presenta solitamente entro un mese o un anno dopo il travaglio. Il trauma rende la madre spesso vittima di flashback o incubi gravi riguardo al processo del parto.

    Questo fa sì che sia sempre depresso perché è avvolto dalla paura e dall'ansia, il che rende difficile dormire, irritabilità e difficoltà di concentrazione. Gli effetti del trauma spesso rendono una persona sempre afflitta dalla disperazione e dalla miseria. In effetti, non è impossibile che il trauma del parto crei una distanza tra sé e il bambino.

    Se non selezionato, questa condizione peggiorerà. Non solo la salute della madre è disturbata, il benessere della vita del bambino si deteriora. Fortunatamente, questa condizione può essere curata in diversi modi, tra cui:

    1. Terapia

    La terapia per PTSD post-partum comprende la terapia cognitivo comportamentale (CBT), la psicoterapia o la terapia di gruppo. In questo modo la madre conoscerà la causa della reazione negativa che ha sperimentato dopo il parto. Quindi, impara a controllarti di fronte alla stessa esperienza in un modo migliore.

    2. Terapia EMDR

    EMDR è sinonimo di terapia di desensibilizzazione e rigenerazione del movimento oculare. Questa terapia mira a sostituire le emozioni negative insite nel trauma con pensieri e sentimenti positivi.

    Come, il terapeuta chiederà al paziente di ricordare gli eventi che hanno causato il trauma mentre ha spostato la concentrazione facendo un movimento. Solitamente chiedendo al paziente di spostare l'occhio a destra e a sinistra seguendo l'indice del terapeuta, o chiedendo al paziente di battere la mano sul tavolo secondo il ritmo.

    In teoria, questo movimento può ridurre gradualmente la forza delle memorie negative e delle emozioni radicate in eventi traumatici del passato. Gradualmente, allo stesso modo il terapeuta ti guiderà a cambiare idea ad uno più piacevole.

    3. Prendi i farmaci su prescrizione

    Le madri con PTSD post-partum vengono solitamente trattate con farmaci anti-ansia e farmaci antidepressivi a breve termine. Questo è fatto per ridurre la gravità e l'intensità dei sintomi. Tuttavia, la somministrazione di farmaci non dovrebbe essere eseguita con noncuranza, ad esempio l'uso di farmaci antidepressivi. Questo farmaco viene somministrato solo a pazienti che:

    • Già sottoposto a psicoterapia ma non ha portato buoni risultati
    • Vivere gravi sintomi di depressione
    • Sperimentare la violenza domestica.

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